LA CANTINA
Le origini della Cantina Contu, sono da ricercarsi negli anni ’70 dove, il signor Sebastiano, padre degli attuali proprietari Franco e Vanni, cominciò a coltivare un appezzamento di terreno nella macchia mediterranea appartenente ad una località che prende il nome di Fertas. Solo negli anni ’90 però, i suoi figli, decidono di prendere in mano le redini dell’attività, creando una piccola azienda a conduzione familiare, basata sul rispetto della tradizione e della passione per la vinificazione e sempre aperta a nuove sperimentazioni che non vadano ad intaccare la genuinità della loro produzione. Il punto di forza della cantina dei Fratelli Contu è il voler valorizzare il proprio territorio, attraverso la divulgazione di un prodotto che rispecchi al meglio le caratteristiche del terroir sardo e che da sempre fa sognare gli amanti del vino, italiani e stranieri.
IL VINO
Il Fertas, è l’unico prodotto della cantina dei Fratelli Contu e stiamo parlando di una produzione che arriva alle 10.000 bottiglie l’anno. Questa quantità ridotta di bottiglie, permette alla proprietà di generare un vino altamente basato sulla qualità e che evidenzia, in ogni sua singola parte, la forza della tradizione familiare e il desiderio di voler trasmettere la vera conoscenza di un vitigno importante come il Cannonau di Sardegna. Un altro punto a favore di questo prodotto è la vicinanza al mare delle vigne di origine, che garantisce una grande forza e peculiarità ad ogni singolo sorso che viene degustato.
Il Fertas si presenta nel calice con un colore rosso rubino e immediatamente emana dei profumi che ricordano i frutti a bacca rossa e quelle note di bosco che fanno sognare gli amanti della natura. Al palato è presente, elegante, ma allo stesso tempo un po’ “selvatico” (come è giusto che sia) ed è dotato di un’ottima persistenza che irrora tutta la bocca, lasciando un retrogusto che richiama note tipicamente speziate.
A TAVOLA
In cucina è un vino che accompagna in modo importante tutti i piatti a base di carne, soprattutto quelli realizzati al forno e non è da sottovalutare un accostamento con norcineria varia e, perché no, con un bel pecorino sardo stagionato.
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